Progetto MIssioni Umanitarie all'Estero. Testimonianze
LINEAMENTI E SCHEDA SARANNO PUBBLICATI NEL MESE DI MAGGIO PV. post nel mese di maggio
seguito del blog UNUCI Spoleto, attivo con il Presidente gen.Franco Fuduli e gen Antonio Cuozzo dal 23 giugno 2019 offre lo spazio alle attività ed iniziative del Comitato Scientifico del Club Ufficiali Marchigiani ed espressione della sinergia e spazio di incontro con il CESVAN dell'Istituto del Nastro Azzurro (Curatore del blog: Massimo Coltrinari. Info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org)
di Giuseppe Moscardelli, Roma 1945
INDICE
Il Capitolo è stato riportato come post sotto la data indicata accanto
I POST SONO PUBBLICATI SU WWW.UNUCISPOLETO.BLOGSPOT.COM
L’8 SETTEMBRE AD ARGOSTOLI. 5 post in data 9 maggio 2013
LE TRUPPE DI CEFALONIA.. 6 post in data 9 maggio 2013
IL GENERALE COMANDANTE.. 8 post in data 12 maggio 2013
L’INIZIO DEL DRAMMA.. 9 post in data 25 maggio 2013
LA SITUAZIONE GENERALE.. 10 post in data 25 maggio 2013
LA NOTTE FRA IL 9 E IL 10. 11 post in data 25 maggio 2013
LA FIGURA DEL MARTIRE.. 12 post in data 14 luglio 2013
I TRE PUNTI. 15 post in data 31 ottobre 2013
L’AGGRESSIONE TEDESCA NEL SETTORE LIXURI. 19 post in data 22 novembre 2013
ULTIME BATTUTE.. 25 post in data 8 gennaio 2914
con post in data 31 gennaio 2014 sono state pubblicate due cartine delle operazioni tedesche a Cefalonia
«CI SIAMO!». 29 post in data 4 febbraio 2014
LE FORZE CONTRAPPOSTE.. 31 post in data 6 marzo 2014
I PARAGRAFI SEGUENTI SARANNO PUBBLICATI A PARTIRE DAL 18 AGOSTO 2015 SU
WWW.GUERRADILIBERAZIONELASTORIA.BLOGSPOT.COM
LA FINE DELLA 44a SEZIONE DI SANITA’ 47
LA FINE DEL GENERALE GANDIN.. 56
“ALLA FINE, UNO ALLA VOLTA, FIRMIAMO TUTTI”. 57 post in data 18 agosto 2015
IL SACRIFICIO DELLA “ACQUI”. 57 post in data 18 agosto 2015
“ILLLUMINARONO IL CIELO DELL’ISOLA”. 59 post in data 18 agosto 2015
per informazioni: ricerca23@libero.it
Progetto MIssioni Umanitarie all'Estero. Testimonianze
LINEAMENTI E SCHEDA SARANNO PUBBLICATI NEL MESE DI MAGGIO PV. post nel mese di maggio
ANNESSO
A:
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Situazione
bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:
ALBO
D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI
Email:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
ANNO
II, N. 3, Marzo - 2024, 1 Aprile 2024
II/3/176. La
decodificazione di questi numeri è la seguente: II, anno di edizione dell’annesso, 3 il mese di
edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 176 , il numero della comunicazione
dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra
notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga
omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI
DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO trova come naturale
complemento la piattaforma www.cesvam.org.
1I/3/177. Provincia di Varese (78). Albo d’Oro
della Lombardia. Utente Stefano Bodini. Mandato Progetto, Lineamenti e Guida
all’Inserimento ed Home Page. Inizio inserimento dati mese di aprile 2024
II/3/178 - Alla data del
31 marzo 2024 gli inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono.
R. Bottoni (2868), M. Brutti (628), C.M. Magnani (4865), S. Marsili (319), C.
Mastrantonio (1508), R Quintili (1223), P. Tomasini (3563), W. Vignola (583).
II/3/179 - Provincia di Bari. L’Albo d’oro della
Federazione di Bari che riporta oltre 3000 decorati sarà preso in esame per
l’inserimento da Carlo Maria Magnani al termine degli inserimenti di Trieste.
II/3/180. Provincia di Catanzaro. Il Cap Dott.
Vincenzo Santoro ha comunicato che inizierà nel mese di Marzo corr.
L’inserimento dei dati disponibili. Segnala un Errore nella Guida (1.9 pag 77)
in cui non è riportata la Regione Calabria e la suddivisione per provincie. Si
è provveduto a correggere. Alla data del 31 marzo sono stati ineriti 209
Nominativi di Decorati
II/3/181 – Provincia di Verona (80). Albo d’Oro
del Veneto Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame
per le fonti e l’inserimento dati nel 2026
II/3/182 Alla data del 31
marzo 2024 gli inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono.
Sauro Marsili (319), Laura Monteverde (2742), Roberta Olevano (456), Niccolò
Paganelli(39), Sergio Pirolozzi (245), Maria Luisa Querzoli (548) David Truscello
(838)
II/3/183 – Inserimenti
Collettivi. Prosegue l’inserimento dei Reggimenti di fanteria che hanno
partecipato alla I Guerra Mondiale e che sono stati decorati di Croce di
Cavaliere dell’Ordine militare di Savoia, oggi d’Italia.
II/3/184 – Provincia di Trieste (76). Albo d’Oro
del Friuli Venezia Giulia. Utente. Carlo Maria Magnani. Inserimento dal mese di
Gennaio 2024. Alla data del 31 marzo 2024 i Decorati inseriti su questa fonte
sono fino alla lettera N.
II/3/185 – La
Edizione della Guida è in aggiornamento. Si crede opportuno predisporre una
edizione il 30 giugno 2024 con gli aggiornamenti intercorsi. Chi non avesse
avuto la Guida per l’Inserimento sia della Anagrafica che della Decorazione lo
faccia presente ( albodoro@istitutonastroazzurro.org
II/3/186 – Provincia di Sondrio (69). Albo d’Oro
della Lombardia. Utente Alberto Vido. Inviato l’Home Page per inserimento. Fonte C. 1 11 Albo d’Oro della provincia di
Sondrio ed 1970. Inserimento in corso.
II/3/187 – Provincia di Rovigo (65) Albo d’Oro
del Veneto Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame
per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/3/188 - Alla data del
31 marzo 2024 gli inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono.
Monica Apostoli ((894), Giovanni Riccardo Baldelli (173), Alessia Biasiolo
(1208), Osvaldo Biribicchi (8), Massimo Coltrinari (322), Claudio Fiori (256),
Fabio Lombardelli (69), Giorgio Madeddu (254)
II/3/189 - Provincia
di Trento. (74). Albo d’Oro del Trentino Alto Adige. E’ stato individuato
un Albo d’Oro su supporto informatico. Da individuare utente. Inserimento dati
dal 2025
II/3/190 – Provincia di Bolzano. Claudio Fiori ha
inserito i decorati della Provincia di Bolzano riportati sull’Albo d’oro di
Bolzano e Merano. Il Dato che emerge che i decorati iscritti alla Federazione
nell’anno di edizione dell’Albo d’Oro erano 252, ma effettivamente nati nella
provincia di Bolzano erano in totale 8. Il dato all’esame di ulteriori
considerazioni
II/3/191 – Provincia di Sassari (67). Albo d’Oro
della Sardegna. Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in
esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/3/192 - Roberto Orioli sta predisponendo la Home
Page dell’Albo d’Oro dei Decorati con tutte le sue componenti. Si pensa che
sarà in prima versione disponibile per il mese di aprile.
II/3/193 – Provincia di Teramo (71). Albo d’Oro
degli Abruzzi Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in
esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/3/194 – Dal mese di
aprile si inizierà a preparare le schede dedicate alla Statistica, iniziando a
predisporre il rapporto tra numero mdi abitanti e numero dei decorati/ Poi tra
decorazione concessa e tipo di decorazioni
e numero di abitanti.
II/3/195 Provincia
di Taranto.(70). Albo d’Oro della Puglia. Salvo nuovi elementi acquisti
questa provincia sarà presa in esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/3/196. Congratulazioni
vivissime a Sergio Pirolozzi al suo rientro da una missioni impegnativa all’estero.
Quanto prima, recuperare tutte le energie psicofisiche e riambientatosi, riprenderà
la collaborazione con il CESVAM e continuerà a dare il suo apporto all’Albo
d’Oro per i decorati della provincia di Salerno.
II/3/197 – Provincia di Treviso (75). Albo d’Oro
del Veneto. Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame
per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/3/198, Alla data del 1
marzo 2024 il totale delle decorazioni
inserite erano 21847 Alla data del 1 aprile 2024 il numero degli inserimenti di Decorati era
pari a 19800 per un totale di 24026
Decorazioni
II/3/199 .Il Dott.
Santoro segnala: Sono state concesse decorazioni al Valor Militare in A.O.I dal
1936 allo scoppio della seconda guerra mondiale per atti contro i ribelli
etiopi. La Guerra in Etiopia si è conclusa il 5 maggio 1936. Tutte le Medaglie
concesse vanno messe in “Tempo di Pace. Il Primo dopoguerra 1919-1939
(Attualmente è fino al 1934 sarà cambiato in 1939)
II/3/200 - – Prossimo
INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 maggio 2024. precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio
2023) ANNESSO sono, pubblicati su www.cesvam.org e sul sito
dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare
e su www.valoremilitare.org.
Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino
Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo. Prossima edizione
di INFOCEVAM – ANNESSO II/4 Aprile 2024
che uscirà il 1 maggio 2024 (a cura di massimo coltrinari)
L'Istituto del Nastro Azzurro - Centro Studi sul Valore Militare CESVAM
ANNESSO
A:
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Situazione
bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:
ALBO
D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI
Email:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
ANNO
II, N. 2, Febbraio - 2024, 1 Marzo 2024
II/2/151. La
decodificazione di questi numeri è la seguente: I anno di edizione dell’annesso,
1 il mese di edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 01, il numero della
comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia
citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di
informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO
NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO
trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org.
1I/2/152. Provincia di Bolzano. Alla data odierna
è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per
l’iniziale controllo. Utente Claudio Fiori
II/2/153. Provincia di Padova Albo d’Oro del
Veneto Preso contatto con il Presidente della Federazione nel 2023, che ha mostrato disponibilità. Nel
mese di Febbraio si prenderà contatto per avviare le prime procedure di
esecuzione
II/2/154 Provincia di Parma (49). La Sig.ra
Bottoni ha completato l’inserimento dei Decorati. Predisposto la export di
arma. Controllo ed utilizzo dei dati disponibile
II/2/155 Decorati di Casa
Savoia. Sono Stati inseriti i componenti di Casa Savoia fino al 1933. Fonte
Albo d’Oro Torino. Progetto di predisporre la procedura export per il
successivo controllo
II/2/156 Alla data del 29
febbraio 2024 gli inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono.
R. Bottoni (2672), M. Brutti (472), C.M. Magnani (4521), S. Marsili (206), C.
Mastrantonio (1446), R Quintili (11155), P. Tomasini (3206), W. Vignola (492)
II/2/157 Provincia di Macerata. Alla data
odierna è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per
l’iniziale controllo. Utente Mario Brutti
II/2/158 Provincia di Pavia (50) Albo d’Oro
della Lombardia. Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in
esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/2/159 Provincia di Frosinone (86). Tramite
Presidente Sezione di Formia. Il Sig. Maddalena ha dato la raccolta dei
Decorati della provincia su supporto exelles. Inviato Homepage.
II/2/160 Provincia di Fermo Alla data odierna è
estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per
l’iniziale controllo. Utente Massimo Coltrinari
II/2/161 Provincia di Savona (83). Albo d’Oro
della Liguria. Utente Dott. Niccolò Paganelli. Inserimenti alla data odierna
32.
II/2/162 Alla data del 29 marzo 2024 gli
inserimenti totali per Utente, le principali variazioni sono. Monica Apostoli
((763), Giovanni Riccardo Baldelli (173), Alessia Biasiolo (1055), Osvaldo
Biribicchi (8), Massimo Coltrinari (322), Claudio Fiori (256), Fabio
Lombardelli (60), Giorgio Madeddu (254)
II/2/163 Provincia di Udine (77). Albo d’Oro
del Veneto Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame
per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/2/164 Roberto Orioli
sta predisponendo la maschera per il sito dell’Albo d’Oro nazionale dei
decorati al valor militare italiani e stranieri dal 1793 ad oggi. Alla data
odierna il titolo del sito in forma sintetica risulta essere
“www.albodorocombattenti@istitutonastroazzurro.org”
II/2/165 II/2/166 Guida all’inserimento dati.
Periodo Storico. Paola Tomasini suggerisce di inserire accanto alla dizione della guerra anche l’anno di
svolgimento. Esempio Guerra di Libia 1911-1912; Guerra d’Etiopia 1936-1937,
Guerra di Spagna (1936-1939). Si provvede.
II/2/167-Provincia di Cuneo (84). Albo d’Oro del
Piemonte Non vi sono fonti
disponibili. Nell’orbita di Asti. Utente Marco Montagnani. Inserimento dati
eventuale nel 2025
II/2/168 Paola Tomasini e
Laura Monteverde nel periodo di febbraio sono state impegnate ad inserire i
dati sulla base dell’Albo d’Oro di Milano. Mario brutti sul albo d0ro
disponibile della provincia di Macerata, Claudio Fiori sull’Albo d’oro della Federazione di Bolzano e Merano
II/2/169 Provincia di Pistoia. Alla data
odierna è estato realizzato l’export su programma exelles dei dati inseriti per
l’iniziale controllo. Utente Paola Tomasini
II/2/170. Claudio Fiori,
utente della provincia di Bolzano ha inserito tutti i nominativi dell’Albo
d’oro di Bolzano e Merano che ammontano ad oltre 2050 nominativi. E’ risultato
che nato nella provincia di Bolzano sono solo una decina. Sono in corso le
valutazioni su questi dati
II/2/171 Provincia di Piacenza.(54) Albo d’Oro
dell’Emilia Romagna Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa
in esame per le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/2/172 Guida
all’inserimento dati. Aggiornamento. Laura Monteverde suggerisce di inserire
nel campo “Riferimento di Legge” la dizione “non disponibile. Si provvede
II/2/173 Albo d’Oro della
Sicilia. Salvo nuovi elementi acquisti questa provincia sarà presa in esame per
le fonti e l’inserimento dati nel 2025
II/2/174 Alla data del 1
novembre 2023 gli inserimenti per assegnazioni totali sono stati 14.483, alla
data del 1 dicembre 2023 16168, alla data del 1 gennaio 2024 sono 18180, alla
data del 1 febbraio 2024 sono 20123 , alla data del 1 marzo 2024 21847 per un totale di 18106 Decorati
II/2/175 - – Prossimo
INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 marzo 2024. precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio
2023) ANNESSO sono, pubblicati su www.cesvam.org e sul sito
dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare
e su www.valoremilitare.org.
Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino
Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo. Prossima edizione
di INFOCEVAM – ANNESSO II/3 Marzo 2024 1
Aprile 2024
(a cura di massimo
coltrinari)
TESI DI LAUREA
PREMESSA ED EXCURSUS STORICO
Nell’immaginario comune, l’attività d’intelligence si concretizza attraverso le attività sul campo svolte da un agente preposto alla raccolta informativa attraverso i cosiddetti informatori. Quella che all’apparenza può sembrare una attività scenica, spesso cinematograficamente fantasiosa, è in realtà un complesso processo svolto principalmente da due attori, ossia l’agente e la fonte d’intelligence, accomunati da uno spiccato senso empatico che porta il primo a richiedere informazioni, ed il secondo a fornirle. Tra le attività di intelligence più importanti e complesse che le unità operative del settore si trovano a compiere spicca la HUMINT (acronimo di HUMan INTelligence): essa sintetizza una specifica raccolta di informazioni interpersonali derivanti da fonti prettamente umane. Le modalità con cui le operazioni HUMINT vengono condotte dipendono sia da protocolli ufficiali, sia dalla natura delle fonti d’informazione, che possono essere di vario genere, ossia neutrali, amiche o ostili; possono inoltre essere consapevoli o inconsapevoli del proprio ruolo e coinvolgimento nel processo di raccolta delle informazioni e molto spesso lo scambio di informazioni avviene a seguito di pagamento o scambio di favori. Le prime testimonianze di attività HUMINT, seppur in forma minimale, finalizzate a prevenire gli attacchi dei nemici, sono databili intorno al 4000 A.C., allorquando i Sumeri istituirono una forma di Servizio Informativo all’interno delle loro città-stato, la cui efficienza - unitamente alle abilità militari - fu presto manifestata attraverso una ampia espansione del proprio dominio su una porzione di territorio molto esteso, che coincideva con l’attuale Stato dell’Iraq. Sulla scia dei Sumeri, anche Hammurabi, fondatore del Regno Babilonese nel XVIII Secolo A.C., si avvalse di elementi scelti per essere infiltrati negli eserciti nemici col fine di acquisire informazioni e catturare militari dai quali estorcere dati utili all’impiego in battaglia delle truppe reali. Più articolato e complesso fu il Servizio Informativo sviluppato dagli Egizi, in quanto per svolgere attività HUMINT nel vasto territorio si affidarono a figure già specializzate in altre attività come, ad esempio, i governatori delle province, i mercanti e gli esattori dei tributi, il cui compito era di inoltrare eventuali informazioni acquisite sugli Ittiti (nemico storico) direttamente al Faraone. Proprio gli Ittiti, anch’essi dotati di un buon Servizio di spionaggio, sono ricordati per essere stati i primi in assoluto ad aver utilizzato sul campo spie col sol fine di disorientare e disinformare il nemico, guarda caso gli egizi nella ben nota Battaglia di Kadesh (1296 a.C.). Nota è la presenza di un Servizio informativo nel popolo ebraico, che una volta lasciato l’Egitto, si servì spesso di spie contro i Filistei ed alcuni secoli dopo contro i Romani. 4 La peculiarità dei servizi d’informazione ebraici fu l’utilizzo frequente delle donne che, indossate le vesti di spie, si infiltravano negli accampamenti nemici, raccogliendo informazioni e ottenendo in diverse circostanze successi inaspettati, uno dei quali - se non il più rilevante - fu l’uccisione di Oloferne, comandante dell’esercito seleucide, ammazzato nel proprio accampamento dalla spia ebrea Giuditta. Dal 400 A.C. al 200 A.C. è certo l’utilizzo di spie anche da parte delle Città-Stato di Sparta e Atene, sia da parte di Alessandro Magno che proprio grazie all’utilizzo di una efficiente rete di spionaggio riuscì ad estendere il suo dominio su un vastissimo territorio. Allo stesso modo i Cartaginesi utilizzarono i loro mercanti (tecnica tra l’altro già utilizzata in passato dai Fenici) per acquisire informazioni lungo le rotte commerciali e nei principali porti nel Mediterraneo. Un passo avanti si ebbe con i Romani, i quali furono i primi ad istituire un vero e proprio Servizio d’informazione militare in seno all’esercito, creando due figure ben distinte: gli “speculatores” veri e propri agenti con compiti informativi e gli “exploratores” che svolgevano prettamente compiti di ricognizione. Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 D.C.), gli apparati informativi iniziarono a ridursi contestualmente ai contatti ed alle comunicazioni con le popolazioni circostanti. Questa situazione si tramutò in una assoluta mancanza di conoscenza reciproca, il che accentuò la formazione di entità territoriali chiuse e restie a trattenere ogni forma di interazione. La necessità di ricorrere nuovamente all’utilizzo delle spie nacque a cavallo tra il basso Medio Evo e il Rinascimento, allorquando conseguentemente alla nascita in Europa degli Stati nazionali, emerse per i governi la necessità di disporre di maggiori informazioni, non solo di tipo militare ma soprattutto politico ed economico. Fu in quella occasione che la Serenissima Repubblica di Venezia organizzò uno dei più efficienti Servizi d’intelligence che la storia ricordi, seguito poi tra il ‘500 e ‘600 dai Servizi informativi nati in Spagna sotto Carlo V e Filippo II, il “Servizio di sua Maestà” in Inghilterra sotto la regina Elisabetta I, magistralmente gestito da Lord Francis Walsingham, ed in Francia per volere del cardinale di Richelieu, il quale affidò il coordinamento delle attività d’intelligence a Francois le Clerc du Tremblay, conosciuto come “Padre Giuseppe” o “eminenza grigia”. Soprattutto per la Spagna, la Francia e l’Inghilterra, senza dimenticare anche i Servizi informativi del Papa, l’efficienza del ruolo delle spie si tramutò in secoli di assoluto predominio su territori molto vasti. Tra l’800 ed il ‘900, l’utilità della HUMINT fu maggiormente sentita, soprattutto in virtù delle numerose guerre che delinearono l’attuale carta geografica, soprattutto durante le due guerre mondiali, che videro l’utilizzo dell’intelligence come strumento ormai indispensabile non solo da un punto di vista tecnico-operativo, ma soprattutto con finalità strategiche. In conclusione, possiamo dire che dall’excursus storico del ruolo avuto dalla HUMINT, si 5 evince che quest’ultima, indipendentemente dalla tipologia, è un’attività strettamente legata alle qualità umane dell’agente, il quale, specie se impegnato in operazioni clandestine, è costretto a districarsi in ambienti di dubbia moralità e ad alto rischio.
Dott. Fabio Lombardelli
La Tesi è pesso l'Emeroteca del CESVAM e può essere consultata dietro permesso dell'Autore.
IN MEMORIA DI ERIC FLETCHER WATERS E DEI
CADUTI DELLO SBARCO SENZA SEPOLTURA
Roger Waters
ringrazia Aprilia e l’Associazione “Un ricordo per la pace”
Bellissima sorpresa per
l’Associazione “Un ricordo per la pace”. Una breve nota di ringraziamenti di Roger
Waters, il mitico musicista britannico fondatore dei Pink Floyd, è
comparsa nella serata del 21 febbraio a commento di un post sulla pagina
facebook dell’associazione apriliana, impegnata da molti anni nell’attività di
memoria dei Caduti in guerra e degli Internati Militari Italiani (IMI) nei
lager nazisti,
Con il reduce britannico Harry
Shindler, scomparso un anno fa, era stata promotrice nel 2013 della
realizzazione dei due monumenti realizzati dalla Città di Aprilia in
ricordo dei dispersi alleati in guerra nel 1944.
Il post di “Un ricordo per la
pace” riportava alcune foto della recente cerimonia tenutasi ad Aprilia il 19
febbraio scorso nel decimo anniversario del memoriale dedicato ad Eric
Fletcher Waters, padre di Roger, ed ai Caduti dello Sbarco di Anzio e Nettuno
rimasti senza sepoltura.
Nato a Great Bookham il 6 settembre 1943 George
Roger Waters rimase orfano di padre a soli 5 mesi. Il trentenne Sottotenente
dei Royal Fusiliers Eric Fletcher Waters morì nei combattimenti ad Aprilia il
18 febbraio 1944, il corpo disperso. Il 17 e 18 febbraio 2014, nel 70esimo
della morte del padre, il musicista aveva partecipato all’inaugurazione dei
memoriali.
Il commento in inglese sulla pagina di “Un
ricordo per la pace” da account a nome di George Waters: “Ringrazio
l'Associazione "Un ricordo per la pace" e la presidente Elisa
Bonacini per l'onore che rendono a mio padre Eric Fletcher Waters e a tutti gli
altri caduti non sepolti dalla battaglia di Anzio in questo ottantesimo
anniversario della morte di mio padre. Significa molto per me, specialmente
quest'anno, quando tutti abbiamo perso il nostro grande amico Harry Shindler.
Grazie a tutti, love.” [NdT]
Ad inoltrare a Roger Waters il post facebook di
“Un ricordo per la pace” ed autenticare il messaggio di risposta del rocker
Giulia Fiore e Roberta Zanchi di AltaMarea Film Production di Milano. Nel 2017
la casa di produzione cinematografica aveva prodotto e distribuito il docufilm
“My war is not over” con protagonista il reduce britannico Harry Shindler che
tra i tanti casi di dispersi alleati in guerra aveva reso possibile il
ritrovamento del luogo di morte di Eric Fletcher Waters.
L’ORIGINE DEI MEMORIALI AD APRILIA
L’idea di realizzare i memoriali ad Aprilia
dedicati ad Eric Flecher Waters ed ai Caduti senza sepoltura del 1944 aveva
avuto origine nel 2013 quando Harry Shindler attraverso il ritrovamento delle
mappe militari britanniche riuscì a ricostruire gli ultimi momenti di vita del
padre del rocker britannico. Le documentazioni militari svelarono che il
giovane sottotenente dei Fucilieri Reali Eric Fletcher Waters perse la vita, il
corpo disperso, non nelle operazioni belliche dello Sbarco di Anzio, ma causa
la terribile offensiva dell’esercito tedesco nei pressi del fossi della Moletta
ad Aprilia. Era il 18 febbraio 1944, 80 anni fa.
La proposta per la realizzazione dei memoriali a
firma di Harry Shindler rappresentante in Italia della “ITALY STAR ASSOCIATION
1943-1945” e della presidente di “Un ricordo per la pace” Elisa Bonacini che
aveva collaborato alle ricerche. La richiesta dei memoriali pervenne nel
novembre 2013 al Comune di Aprilia che accettò l’istanza e si mobilitò per la
realizzazione dei due memoriali. Il primo, di forma circolare, venne ubicato a
pochi metri dal punto di morte del povero Eric, in via dei Pontoni località
Buon Riposo; il secondo, un obelisco marmoreo trovò collocazione nel cortile
del comprensorio studentesco “ C e N.Rosselli” e“ A. Meucci”, nel cui
auditorium aveva trovato collocazione da
qualche anno la mostra permanente patrocinata dal Comune di Aprilia a cura di “Un ricordo per la pace” sul tema
Aprilia in guerra: La Battaglia di Aprilia”, oltre 300 reperti dalla collezione
storica di Ostilio Bonacini, scomparso nel 1999.
I memoriali vennero inaugurati dalla Città di
Aprilia in due cerimonie distinte il 17 e 18 febbraio 2014 alla presenza delle
autorità locali e di rappresentanti delle ambasciate britanniche, statunitensi
e canadesi.
Emozionante il momento in cui Waters raggiunse a
piedi il punto di morte del padre ed un giovane trombettista della Fanfara
“Adelchi Cotterli” eseguì le note del “Silenzio. Al centro del memoriale Roger
aveva piantato un piccolo ulivo, simbolo di pace.
ELISA BONACINI PRESIDENTE DI “UN RICORDO PER LA
PACE”
“Ringrazio Roger Waters per l’attenzione e la
gratitudine per le iniziative della città di Aprilia e della nostra
associazione in memoria di Suo padre Eric. É nostro dovere rendere onore a chi
ha perso la vita nella Guerra di Liberazione, per combattere (usando le parole
del compianto amico comune Harry Shindler) “il più mostruoso regime della
storia”.
Come associazione siamo affranti di non poter
fare nulla per poter fermare le guerre che insanguinano il mondo causando
migliaia di vittime innocenti ed una catena inarrestabile di odio e violenza.
Il mondo ha bisogno di libertà e di pace.
Ciao Roger, un caro saluto da Aprilia che
ricorderà per sempre il sacrificio di tuo padre e di tutti gli altri Caduti per
la Libertà. Ti aspettiamo ancora qui ad Aprilia.
Con affetto,
Elisa Bonacini Associazione “Un ricordo per la
pace””
Sergio Benedetto Sabetta
Gli elementi
caratteristici del comportamento umano si rifanno all’etica, all’estetica, alla
sociologia relazionale nonché alla scienza cognitiva, in una somma
comportamentale e motivazionale dell’individuo, vi è quindi la necessità per il
singolo di fornire un senso riconoscibile al proprio lavoro svolto
nell’organizzazione, in questo nasce per la stessa la necessità di governare i
comportamenti simbolici.
Gli ordini, le
abitudini ed i comportamenti esprimono dei valori che si risolvono in una etica
organizzativa a cui solo l’adesione del
singolo può produrre qualità quale risultato di una etica condivisa, infatti
l’etica organizzativa può essere qualcosa con cui identificarsi, pertanto
buona, o al contrario da contrastare in quanto negativa.
Possiamo,
quindi, valutare la lotta per il potere all’interno delle organizzazioni anche
come lotta per imporre letture etiche delle singole azioni.
Accanto al
giudizio di approvazione o disapprovazione, ossia etico, vi è un giudizio
estetico, diretto alla determinazione del valore della realtà sensibile, ne
nasce un rapporto circolare tra etica, estetica, realtà sociale e l’immagine
che di essa si vuole dare.
Le reti
relazionali proprie di qualsiasi comunicazione sociale, nel costituire
attraverso il loro interagire la struttura relazionale di una organizzazione,
sono anche l’espressione delle dimensioni soggettive nel sistema di
apprendimento attraverso cui si trasmette l’esperienza organizzativa, il cui
controllo è una forma del potere organizzativo.
Alla
coercizione si affianca la seduzione (Bauman
) dei vantaggi derivanti dall’accettazione dell’offerta dei valori, così da
innalzare il livello di coesione basato solo sullo scambio e il timore, vi è un
inconscio organizzativo rilevabile dal clima organizzativo, per cui deve
esservi un equilibrio tra l’agire funzionale e quello simbolico, così da creare
relazioni emozionali esprimenti le identità.
Ogni norma sociale, ma anche giuridica,
funziona in un rapporto tra cultura simbolica ed interesse/sanzione, essa può
essere attesa e disattesa anche a seguito del rapporto simbologia/interesse, in
un equilibrio di contrasti/valori e nell’eventuale distorsione propria indotta
dagli interessi in gioco.
Lo stesso concetto di distorsione premette un giudizio ed un parametro
riconosciuto ed oggettivizzato attraverso una simbologia di valori riconosciuta
dal gruppo ed istituzionalizzata.
La norma
diventa cogente e quindi acquista valore in un rapporto tra interiorizzazione
culturale e repressione nascente dall’istituzionalizzazione del conflitto di
interessi, infatti la sua applicazione avviene, in caso di mancanza culturale,
solo a seguito della codificazione di un conflitto e l’interesse per tale
tenzone può essere indotto attraverso l’organizzazione di istituzioni pubbliche
o private esterne.
Questo
naturalmente non esclude lo scambio lecito, pertanto previsto ed accettato
nell’architettura sociale, o illecito, del tutto privato e in contrasto, quindi
non previsto né accettabile pena lo sfaldamento dell’efficienza dell’azione
organizzativa secondo la sua originale e prevista missione.
Nella norma
si possono riscontrare imperativi funzionali indirizzati agli scopi materiali
dell’organizzazione e imperativi simbolici, in cui i singoli realizzano o al
contrario si sentono ostacolati nei loro bisogni psichici e materiali, ma
mentre nell’organizzazione prevalgono necessariamente i risultati materiali a
cui la simbologia è accessoria, nel singolo, anche quale espressione
dell’organizzazione, vi è un alternarsi tra bisogni simbolici e materiali.
La norma non
solo impone ma media nelle relazioni tra soggetti provenienti da differenti
esperienze sociali, con differenti aspettative, infatti Harre e Secord ricordano che ognuno attribuisce a sé e all’altro
stati affettivo-cognitivi da lui presupposti ed agisce di conseguenza, la norma
può pertanto essere una pura norma istituzionale necessaria di una forte
repressione, ma anche una norma che ricomprende in sé una regola
comportamentale accettata.
Dobbiamo
considerare che le norme influenzano non solo il comportamento, ma anche le
emozioni ed i valori attribuiti ad esse, d’altronde la società è caratterizzata
dal principio per cui chi possiede certe caratteristiche sociali ha la
ragionevole certezza e quindi una pretesa di essere trattato e valutato in
determinati modi, circostanza legittimata e rafforzata dalla norma, la fiducia
nel rapporto tra dichiarato e caratteristiche sociali dovrebbe quindi
fluidificare l’efficienza sociale.
Il senso del dovere kantiano, per cui la
virtù è la necessità di un’azione per rispetto della legge a prescindere dalle
inclinazioni naturali, è il frutto di una interazione culturale la quale
richiede per alimentarsi il riconoscimento sociale dello sforzo su di sé
eseguito, ancor più se il dovere è in contrasto con le proprie pulsioni, ma
tale sforzo a sua volta necessita di un riconoscimento sociale nella norma che
diventa una legittimazione per legge.
Nasce qui la necessità innanzitutto di una chiarezza etica nella società,
ossia la creazione di una scala di valori a cui riferirsi, in un equilibrio tra
libertà individuale e funzionalità sociale.
Il vuoto
attuale nella fluidità dell’essere crea una variabilità, una incertezza che si
risolve in ansia e aggressività, in un rincorrere certezze mancanti per
riempire il vuoto sociale relazione e interiore, in un puro economicismo
consumistico finalizzato alla produzione e accumulo, attraverso un
condizionamento morbido che di fatto è un totalitarismo morbido (Gunther Anders) , ma che induce nelle
inevitabili crisi a inevitabili opposizioni.
Il presente lavoro intende fornire un
apporto alla rilettura della Grande Guerra.
Quando ci si addentra
nell’analisi di questo periodo, affrancarsi dalla tradizione (tendente, nel
tempo, a cristallizzare il fenomeno bellico in immagini non sempre rispondenti alla
realtà esperita) risulta complesso: è necessario recuperare la massima aderenza
ai documenti senza per questo dimenticare la loro contestualizzazione storica al
fine di poter giungere ad una riflessione lineare e mai ‘di parte’ (che spesso
costituisce un substrato inconsapevole).
Negli aspetti più stantii della tradizione non è difficile scorgere un retaggio
della politica fascista, in cerca di miti da sostituire alla storia sui quali
fondare il proprio procedere. Il Ventennio si rese così responsabile di un ‘furto
della memoria’ attraverso l’appropriazione strumentale del valore di figure e
di motti fortemente evocativi che, da questa distorsione, risultarono indelebilmente
alterati nella loro essenza.
La figura del generale
Capello percorse l’iter opposto: fu
proprio il suo presunto (quanto improbabile) coinvolgimento nell'attentato a
Mussolini a condannarla all’oblio più tenace nonostante la portata del suo
contributo alla vittoria italiana. Il profilo del liberatore della Santa Gorizia e del vincitore della Bainsizza
venne deliberatamente oscurato, nel timore che le sue scelte democratiche stimolassero
in molti un pensiero critico disfunzionale agli obiettivi politici prefissati.
Il valore di Capello
non poté così tranquillamente confluire
nell’epopea della Grande Guerra anche
perché fu eletto, insieme ad altre figure eccellenti, a capro espiatorio della
grave sconfitta che funestò l’Italia nell’ottobre del 1917. La prospettiva storica
ha permesso di vedere la chiara matrice politica del lavoro della Commissione
d’Inchiesta, nominata a ridosso dei fatti e, soprattutto, a guerra non ancora conclusa:
la persona del Generale venne pesantemente attaccata, anche a causa delle
testimonianze (non sempre attendibili sul piano concreto) di Sottoposti che mal
sopportavano la sua insofferenza nei riguardi di chi non si dimostrava solerte
nel compimento del dovere. Poco importa che in seguito le responsabilità
attribuitegli dalla Commissione subissero un ridimensionamento più vicino al
vero: tale riconoscimento tardivo venne vincolato ad un’adesione al regime che
egli, nonostante le condizioni nient’affatto rosee in cui si trovava, rifiutò
con fierezza.
Luigi Capello
rappresenta il prototipo della figura scomoda
e, si aggiunga, ancor più invisa perché non così facilmente attaccabile sul
piano professionale. La sua abilità nel trovare soluzioni innovative unita a
rara capacità di convincimento del suo interlocutore lo rese incompatibile con
chi continuava a misurare la guerra con gli stessi criteri della vita di
guarnigione. Anche il suo status (non
apparteneva alla nobiltà di spada e
il suo temperamento ‘esagerato’ ne costituiva la dimostrazione più lampante),
in chiaro contrasto con la posizione di responsabilità raggiunta, influì nella
percezione che di lui ebbe il mondo militare del tempo, decisamente
conservatore.
È fondamentale
ricordare, come molti documenti citati nel lavoro attestano, che le innovazioni
di metodo e di gestione degli uomini da lui portate avanti strenuamente
nonostante le resistenze incontrate vennero poi applicate con successo dopo la sua uscita di scena determinata
dallo scacco subito dalla II Armata nella XII Battaglia dell’Isonzo.
La sconfitta di
Caporetto rappresenta un fenomeno corale, causato da una pluralità di fattori
fra i quali non fu estraneo il palesarsi di un pensiero obsolescente, lo stesso
pensiero farraginoso avversato, non senza conseguenze (positive sul piano
bellico e negative su quello personale), dal generale Capello. Risulta
fuorviante convogliare le cause complesse della sconfitta in capo a pochi colpevoli che altro non rappresentano se
non la punta dell’iceberg di un
sistema i cui principi sottesi risultano disfunzionali rispetto alle istanze del
tempo. Le dinamiche che si sprigionarono
durante l’intero conflitto, prima e dopo l’ottobre del 17, trovarono comunque
il Generale costantemente dalla parte sbagliata.
Non è questa
un’apologia di un uomo bensì la ricostruzione della sua figura storica e del
contesto in cui si trovò a vivere e ad operare, dove la complessità dei fatti e
la loro essenza scaturiscono dalle intersezioni delle diverse prospettive dei numerosi
protagonisti.
La verità strenuamente perseguita da Luigi Capello esce da questa ricostruzione
nel suo alternarsi di luci e ombre, verità che si esalta nella distinzione fra lezioni apprese e lezioni ancora da
apprendere.
MLSQ
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
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ANNO X, 47/48 N. 6, Novembre -
Dicembre 2023, 1 gennaio 2024
X/6/776 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 776 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento
delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale
Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la
precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato
all’aggiornamento dei progetti in corso ed alla accessibilità avuta ai Blog
Storici collegati.
X/6/777. QUADERNI ON
LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata
su www.valoremilitare,blogspot.com.
Alla data del 31 dicembre 2023 i contatti totale sono stati 161261, quelli
dell’ultimo mese, 4684, la media dei contatti è di circa 3430 al giorno.
X/6/778 Master in Storia Militare Contemporanea dal.1792
Al 1960 Si è tenuta la sessione
invernale in data 30 novembre 2023 presso la sede della Università. Tutti i
Laureati hanno espresso il desiderio di continuare la collaborazione con
l’Istituto del nastro Azzurro. Si sono laureati i Dottori. S, Fasano, A.V.
Gadaleta, D. Muzzioli, R, Meloni.
X/6/779 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.internamentoereticolati.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
60752, contatti giugno 2023: 3512; media mensile 327. Post pubblicati 396. Blog
di riferimento per il fenomeno dell’internamento civile, razziale, politico,
etnico, religioso e in genere per le misure adottato da uno Stato per la sua
sicurezza interna
X/6/780 – Progetto Libano
40° Anniversario. Predisposto im manoscritto n. 1 del Volume II di detto
progetto. L’articolazione prevede un Capitolo dedicato alla struttura del
Centro Nazionale di Documentazione Ricerca e Memoria sulle Missioni Umanitarie
di Pace di Ricasoli, e gli altri tre
capitoli che devono raccogliere le testimonianze di circa 90 protagonisti delle missioni di
pace. Collaborazione con il Club Ufficiali Marchigiani, attraverso la MAVM Claudio Fiori e con la Federazione
Provinciale di Arezzo –Siena, tramite Stefano Mangiavacchi
X/6/781 – Ricerca.
Battaglia di Tagliacozzo 1268. Si cerca documentazione riguardante l’impiego
della Cavalleria Francese in merito al suo impiego contro la fanteria tedesca,
in relazione alla sorpresa effettuata, in quanto le fonti disponibili non sono
sufficienti e presentato notevoli discordanze. Giampaolo Serone. Contatto
tramite ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org
X/6/782 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.regnodelsud.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”61660,
contatti giugno 2023: 1243; media mensile 332. Post pubblicati 547. Blog di
riferimento per i temi del Primo fronte della Guerra di Liberazione 1943 -1944,
Il Regno del Sud
X/6/783 Corso di approfondimento e perfezionamento in
Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale per Diplomati. La sessione finale
di laurea si è tenuta il 30 novembre 2023 presso la sede della Università.
Hanno conseguito il Diploma il M:llo CC Silva Papini.
X/6/784. Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.guerradiliberazione.lastoria,blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
22363, contatti giugno 2023: 1681; media mensile 120. Post pubblicati 399. Blog
di riferimento per i temi riguardante la Guerra di Liberazione 1943 -1945 nei
suoi temi generali
X/6/785 – La piattaforma
CESVAM presenta allo stato attuale problemi di difficile consultazione. Chiara
Mastrantonio studia la possibilità di una ripresa con una forma di
consultazione più facile. Nel mese di gennaio 2024 è previsto un inconro con
Chiara Luzi ed il Direttore del Cesvam per passare alla fase di applicazione e
continuare la implementazione della piattaforma.
X/6/786, Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.marche1944.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 34095,
contatti giugno 2023: 915; media mensile 183. Post pubblicati 352. Blog di
riferimento per fornire elementi di conoscenza del costume militare
X/6/787. Master di 1° Liv
in Politica Militare Comparata dal 1960 ad oggi. Il 30 novembre 2023 si è
tenuta la sessione di laurea invernale. Presso la Università. Si sono laureati i
Dottori A. Di Placido e A. Vazzaz. Entrambi hanno espresso il desiderio di
continuare a collaborare con l’Istituto del Nastro Azzurro.
X/6/788 CESVAM Papers.
Dal Bollettino prossimo saranno pubblicati i titoli della CESVAM Papers a
disposizione presso la Emeroteca del CESVA a partire dal n. 1 del 2020.
X/6/789. www.associazionismomilitare
.blogspot.com ab inizio”24480, contatti giugno 2023: 2346; media mensile 132.
Post pubblicati 550. Blog di riferimento per fornire alimentare a favorire l’associazionismo
militare. Dal 2023 è diventato il blog di riferimento dell’Albo d’Oro Nazionale
dell’Istituto del Nastro Azzurro.
X/6/790 - Master di 1°
Liv. In Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi.
Si è tenuta la sessione invernale in data 30 novembre 2023 presso la sede della
Università. Tutti i Laureati hanno espresso il desiderio di continuare la
collaborazione con l’Istituto del nastro Azzurro. Si sono laureati i Dottori.
G. Carbone, E. Fersuela, D. Laudisa, L.M. Losacco, A.N. Pastrana Espinosa, A.Rota,
A.Almonte, G. Fè, M. Fraioli, A Madeddu, A.Rolli. Il Dott Giuseppe Boccuzzo in
servizio presso la Nostra Ambasciata in Nigeria, ha sostenuto la discussione di
laurea in via telematica.
X/6/791 – Il Col. Mario
di Spirito è il nuovo Presidente della Sezione UNUCI di Spoleto. Il CESVAM ha
presentato le sue congratulazioni per la nomina e nella occasione ha avviato un
programma di collaborazione sinergica per la prossima primavera sulla base di
attivazioni di conferenze a carattere storico e presentazione di volumi
X/6/792 – IL 15 dicembre
2023 presso la Biblioteca Comunale di Civitavecchia il gen A Trogu e il
direttore del CESVAM hanno presentato il Volume I della Serie Prigionia. Dal
titolo “Prigionia ed Internamento. Principi, Istituti e Lineamenti Giridici .
Il Valore del Combattente Disarmato”.
X/6/793. Blog Storici.
Storia Locale www.anconalastoria.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
50576, contatti giugno 2023: 88; media mensile 320. Post pubblicati 410. Blog
di riferimento per studi di carattere locale
X/6/794. La Direzione
Amministrativa della Università degli
Studi N. Cusano Telematica Roma ha comunicato che le competenze dell’Istituto
del Nastro Azzurro per l’Anno Accademico 22/22 (Tre sessioni di Laurea (Giugno
e Dicembre 2021 e Febbraio 22) ammontano al oltre 17.000. Il versamento di tale
cifra all’Istituto sarà effettuato nel
mese di Gennaio 2024.
X/6/795 – Il 21 dicembre
2023 è stato dato allo spedizioniere l’incarico della spedizione del N. 4
(Ottobre –Dicembre 2023) della Rivista QUADERNI., N. 30° della Rivista. La
Distribuzione inizia dal 9 Gennaio 2024. Sono state inviate 210 Copie come da
Indirizzario aggiornato al 31 dicembre 2023 e 40 Copie alla Sede, di cui 10 per
la Emeroteca e le altre a disposizione per chi ne fa richiesta.
X/6/796 Blog
Associazionismo Militare. www.biblioteche.fondocoltrinari.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
20655, contatti giugno 2023: 1094; media mensile 111. Post pubblicati. Blog di
riferimento per l’Emeroteca del CESVAM e tutti gli altri fondi creati presso
varie biblioteche per la conservazione delle Pubblicazioni del CESVAM stesso.
X/6/797 – il 21 Dicembre
2023 con conferma successiva è stato dato
alla Casa Editrice “Archeoares” il “ Visto si Stampi” del Volume “
Libano La Prima Esperienza fuoriarea”. Riflessioni nel 40° anniversario.”
Conclusione del progetto relativo. L’uscita a stampa è prevista per la seconda
metà del mese di gennaio. La distribuzione previsto l’invio di un congruo
numero di copie alla Federazione di Arezzo Siena per il Centro Nazionale di
Documentazione Ricerca e Memoria sulle Missioni Umanitarie di Pace
X/6/798. Blog Storici.
Storia del Risorgimento www.castelfidardo1860.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
39068, contatti giugno 2023: 106; media mensile 210. Post pubblicati 439. Blog
di riferimento per studi riguardanti il risorgimento nazionale 1815 - 1918
X/6/799 . IL CESVAM
osserva il Calendario Universitario. Pertanto
dal 20 Dicembre 2023 al 8 Gennaio 2024 tutt e le attività sono sospese
per le vacanze natalizie. Riprenderanno il 15 gennaio 2024 dopo una settimana
sabbatica per il riavvio delle attività per il 2024.
X/6/800. Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 gennaio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
I post sono pubblicati in varie riprese. Sotto sono indicate le date in cui sono stati inseriti
L’8 SETTEMBRE AD ARGOSTOLI 5 post in data 9.5.2013
LE TRUPPE DI CEFALONIA.. 6 post in data 9,5.2013
IL GENERALE COMANDANTE. 8,post in data 12.5.2013
L’INIZIO DEL DRAMMA.. 9 post in data 12 maggio 2013
LA SITUAZIONE GENERALE. 10 post in data 25 maggio 2013
LA NOTTE FRA IL 9 E IL 10. 11 post in data 25 maggio 2013
LA FIGURA DEL MARTIRE. 12 : post in data 14 luglio 2013
I TRE PUNTI 15 post in data 31 ottobre 2013
L’AGGRESSIONE TEDESCA NEL SETTORE LIXURI 19 22 novembre 2013
SCHEMA DELLE OPERAZIONI TEDESCHE: 31 gennaio 2014
LA FINE DELLA 44a SEZIONE DI SANITA’ 47
LA FINE DEL GENERALE GANDIN.. 56
“ALLA FINE, UNO ALLA VOLTA, FIRMIAMO TUTTI”. 57