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L'UNUCI per l'Umbria

Il Volume "La Divisione "Perugia" Dalla Tragedia all'Oblio" è disponibile in tutte le librerie. ISBN 886134305-8, Roma, 2010, Euro 20,00 pag. 329.



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domenica 30 luglio 2023

Rivista QUADERNI, Anno LXXXIV, Supplemento XXIX, 2023, n. 2, 28° della Rivista Aprile Giugno 2023


 


SOMMARIO

 “QUADERNI” DEL NASTRO AZZURRO”

Anno LXXXIV, Supplemento XXIX, 2023, n. 2,

28° della Rivista. Aprile – Giugno 2023

www.istitutodelnastroazzurro.org, www.cesvam.org

 

Editoriale del Presidente Carlo Maria Magnan

IL MONDO DA CUI VENIAMO: LA MEMORIA

 

APPROFONDIMENTI

Francesco Maria Atanasio, La presenza italiana in Estremo Oriente XIX e XX secolo: diplomazia

              e forze armate.

Giovanni Riccardo Baldelli, Il Valore Militare e la Divisione “Perugia”…

DIBATTITI

Sergio Pirolozzi,Giulio Douhet, il generale che conquistò il cielo.

Giorgio Madeddu, Quando gli iglesiensi persero la medaglia d’oro al Valore Militare e né ricevettero in cambio,

             quattro d’argento. Il fatto dei Ponti di Santa Caterina del 17 gennaio 1973

ARCHIVIO

Massimiliano Monti, Origine, Sviluppo ed Organizzazione delle SS in Germania.

MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Valentina Trogu, L’urbicidio di Civitavecchia, racconto di una storia attualizzabile.

Giorgio Madeddu, Il Cimitero Militare Italiano dell’Asinara. Anno 1916. Necessità di un restauro per una

                               questione di dignità.

 

IL MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA’ DI OGGI

 

UNA FINESTRA SUL MONDO

Antonio Trogu, New Start. La Russia ne sospendete l’applicazione

GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE

Massimo Coltrinari, Lo Stato. Analisi parametrale. LO schema analitico degli scenari  Parte II

SCENARI, REGIONI QUADRANTI

Nicolò Paganelli,  Lo Stato. Analisi Parametrale. Il Messico

Posteditoriale

 

Segnalazioni Librarie. …

Autori. Hanno collaborato a questo numero.

Articoli di Prossima Pubblicazione.

 

                                     CESVAM NOTIZIE

I “Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, VII, 2022, Luglio 2022, n. 78

I “Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, VIII, 2022,  Agosto 2022, n. 79

I “Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, IX, 2022, Settembre 2022, n. 80

“Quaderni” on line sono su: www.valoremilitare.blogspot.com

PER FINIRE

Massimo Coltrinari,  Il Valore Militare attraverso le Cartoline Militari ed oltre

 

INFO contatti e richieste a : segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

mercoledì 19 luglio 2023

INFOCESVAM MAGGIO GIUGNO 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 41/42 N. 3, Maggio – Giugno 2023, 1 luglio 2023

X/3/701 La decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 701 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso e alla situazione dei master.

X/3/702 – Il dott. M.B., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Dalla legge 801/1977 alla legge 124/2007. L’evoluzione dell’Intelligence e dell’Antiterrorismo”.

X/3/703 Progetto 2015/1 Dizionario minimo della Grande Guerra. Il progetto è stato realizzato. È nella fase di divulgazione. Sono disponibili a chi ne fa richiesta 15 serie di 12 Volumi. Le Federazioni possono chiedere l’invio gratuito previo rimborso spese postali

X/3/704 Il dott. R.G., Master in Storia Militare Contemporanea dal 1792 - 1960, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Le prime fasi della battaglia di Francia. L’Attacco al forte di Eben Email 10-11 maggio 1940”

X/3/705 Progetto 2016/1. Dizionario mino della Guerra di Liberazione 1943-1945. Il progetto ha realizzato 7 volumi su 8. I volumi editi possono essere richiesti per l’invio gratuito dalle Federazioni, previo rimborso spese postali. Il Volume n. 1 sarà edito in occasione dell’80° anniversario il prossimo settembre

X/3/706– Il dott. DP. A.., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Ricorso alle nuove tecnologie e l’uso di Internet nella lotta al Terrorismo”.

X/3/707. Progetto 2017/1 La prigionia e l’Internamento. Pubblicati 4 volumi che sono a disposizione anche singolarmente. Il Vol. IV dedicato alla memoria è nella sua fase di manoscritto 5. Prevista pubblicazione per il mese di luglio 2023.

X/3/708. Progetto 2017/2 “I Soldati Italiani sulla Testa di Ponte di Anzio”. Pubblicato il volume I. Il Volume due è nella fase finale di manoscritto 5. Prevista pubblicazione a luglio 2023 o settembre ottobre 2023.

X/3/709. Con il mese di luglio iniziano le pubblicazioni della Collana I Libri del Nastro Azzurro – Serie Università con la pubblicazione di opere predisposte dai frequentatori di Master. I Volume sarà quello di Monica Apostoli “Il Genio Telegrafisti. Il 3° ed il 7° Reggimento Genio Telegrafisti

X/3/710. Il Dott. Roberto Olevano, già frequentatore di Master, ha predisposto la ricerca su “La prima Ritirata di Russia. 1812. (Titolo provvisorio) con la finalità mdi pubblicare un volume nella serie della Collana I Libri del Nastro Azzurro Serie Università.

 X/3/711 – Il dott. A.S.., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Terrorismo. Un fenomeno che non riesce a fermarsi”.

X/3/712 – Marco Montagnani, Presidente della Federazione di Asti, Consigliere Nazionale, ha predisposto come manoscritto 4 la ricerca “L’affondamento del Pirografo requisiti Conte Rosso24 MAGGIO 1941. La pubblicazione del volume è prevista per il prossimo ottobre 2023

X/3/713. Progetto 2017/2 Capire la Grande Guerra. Concluso. Sono stati pubblicati tre volumi (,13, n.14, n.15) La serie di tre volumi è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali.

X/3/714 – La Dott.ssa G.M., ., Master in “Politica militare comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, armamenti”, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “La Legione romana attraverso “L’arte della Guerra” di N. Macchiavelli”.

X/3/715 – Progetto 2018/1. Le Leggi Raziali ed il Valore Militare. Progetto concluso. Sono stati prodotti tre volumi La serie è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali

X/3/716 – Progetto 2019/1 “Il Corpo Italiano di Liberazione ed il Valore Militare. La ricerca è conclusa. Il volume è nella fase di predisposizione di Bozza 2. Sarà edito nel mese di luglio 2023. Le Federazioni possono chiederne 5 Copie ciascuna, salvo il rimborso delle spese postali. Sarà data comunicazione tramite la email “ricerca.cesva@istitutonastroazzurro.org

3/717 – Il dott. PP.S., Coeso di Aggiornamento e perfezionamento in  Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “HUMIT. Tecniche di interrogatorio negli Stati Democratici. Una riflessione etica alla luce del diritto umanitario internazionale”

X/3/718 - Progetto 2019/2 Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come manoscritto n. 5. Si attende la disponibilità della Tipografia al fine di procedere alla loro stampa e pubblicazione

X/3/719 il Dott L.A., Master in “Politica militare comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, armamenti”, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Sistema Nike Hercules in Italia nel periodo della guerra fredda”.

X/3/720 – Progetto 2020/1 “La prigionai Italiana in mano britannica Kenya. Il Volume è nella fase di manoscritto 4.  Si prevede che per settembre p.v. si completa il manoscritto 5 e si avvii la fase di editing

X/3/721 – Progetto 2020/2 Le Riforme Militari tra il 1919 ed il 1919. Sono stati pubblicati Tre volumi che sono disponibili a richiesta, e come prassi, saranno inviati gratuitamente, salvo rimborso delle spese postali. Il Volume dedicato agli ordinamenti dal 1940 al 1946 è approdato alla fase del manoscritto 3

X/3/722 – Progetto 2021/2 Centenario della Traslazione del Milite Ignoto. Il progetto è concluso. Sono disponibili la medaglia coniata nell’occasione che si può richiedere a segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/3/723 – Progetto 2022/1 Implementazione Archivio Digitale. Vds Annesso a questo bollettino

X/3/724 – È in corso la definizione delle proposte per i titoli dei progetti 2024 al fine di aderire alla prevedibile richiesta del Ministero della Difesa – Gabinetto del Ministro.

X/3/725 – Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 settembre 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.

lunedì 10 luglio 2023

La concezione napoleonica della gestione strategica I principi dell’equilibrio nella flessibilità e variabilità

 

Ten. Cpl. Art. Pe. Sergio Benedetto Sabetta


Introduzione

 

 

               Non vi è in realtà una formulazione originale dei principi strategici napoleonici, né un corpus dottrinale da lui elaborato, egli piuttosto perfezionò e applicò principi da altri creati si che la sua genialità si esplicò nelle modalità di attuazione e nella capacità di sviluppare e usare elementi altrui, la mancanza di una dottrina fu in parte dovuta dalla necessità di non svelare ad altri i principi della sua azione.

               Maestri ispiratori furono senz’altro in primis Federico II di Prussia  con le sue campagne contro Francesi, Austriaci e Russi codificate nelle famose “Istruzioni segrete” del 1748, ma anche Eugenio di Savoia, Turenne, Luxemburg, Maurizio di Sassonia oltre ai classici dell’antichità.

               Dal punto di vista teorico lesse e rilesse tra gli altri l’ “Essai General de taticque” e il “Defense du systéme de guerre moderne” entrambi di  Jacques Antoine Hyppolite, conte di Guibert, oltre ai “Principes de la guerre des montagnes” di Pierre de Bourcet, mentre per gli aspetti più tecnici della propria arma ebbe, in particolare ad Auxonne, la guida del barone Du Teil fratello del celebre cavaliere Jean du Teil, teorico dell’uso dell’artiglieria e discepolo di De Gribeauvael.

               Vi è in lui una notevole capacità organizzativa che si esplica sia in termini macro, con la completa visione d’insieme, che in termini micro, curando i vari particolari del quadro, in un continuo rimando coordinativo fra i vari piani.

               La caratteristica principale risulta pertanto l’illimitata flessibilità e variabilità sia dell’organizzazione che della concezione operativa.

 

 

Caratteristiche

 

               Se la caratteristica principale risulta essere la flessibilità e la variabilità unite ad una concezione dinamica ed audace dell’azione ma non temeraria, secondo un freddo realismo delle forze in campo, punto centrale è la ricerca di un attento equilibrio di mezzi e risultati, di sforzi ed ostacoli nel tentativo di mantenere il proprio equilibrio spezzando l’equilibrio altrui, come giustamente osserva Lidell Hart.

               Nella programmazione vi è una attenta informazione e valutazione sulle forze contrapposte, ma il piano o meglio i vari piani così accuratamente preparati non costituiscono vincolo all’azione ma piuttosto mezzo o pietra di paragone per misurare tutti i successivi avvenimenti e possibilmente anticiparne le conseguenze.

               Vi è sempre un piano alternativo quale conseguenza della necessità di un piano poliedrico impostato secondo molteplici probabili sviluppi. Il caso per quanto previsto e limitato non può essere sottovalutato, circostanza che impone un continuo ripensamento dei vantaggi e svantaggi durante lo svolgersi dell’azione man mano che si presentano gli imprevisti, senza  per questo deviare dall’obiettivo finale.

               Il variare in corso d’azione dell’organizzazione della macchina bellica in un’apparente caos in realtà viene a confondere le osservazioni avversarie, in quanto l’unità di comando è sempre mantenuta e le varie unità rimangono comunque tra loro a distanza utile, pronte al concentramento nonostante un’apparente dispersione. Elemento essenziale di tale tecnica operativa è la rapidità di esecuzione quale complemento alla velocità e mobilità imposte dall’inizio alla fine alle operazioni, velocità che può trasformare un imminente pericolo in un successo.

               Tre i fattori che permettono una tale stupenda dimostrazione di efficienza:

 

  • L’autodisciplina e la relativa indipendenza operativa del sistema francese;
  • La leggerezza delle singole unità, fornite della caratteristica divisionale di un forte autosostentamento;
  • Il ferreo controllo dell’insieme.

 

Vitale risulta l’accurato rapporto fra tempo e distanza, scegliendo i percorsi più facilmente praticabili in una autentica “economia dello sforzo” al fine di ridurre il logorio delle unità.

Questa adattabilità e mobilità strategica confluiscono, verso un graduale concentramento, si che il decentramento o dispersione apparente favorisce in realtà la manovra e il combattimento secondo precisi ordini con la conseguente sorpresa e demoralizzazione avversaria.

Viene riconosciuta l’importanza sia del morale che dell’unità di comando in una influenza reciproca, deve tuttavia ammettersi che la crescita organizzativa mediante incorporazione, come avvenne nella “Grande Armée”, può condurre all’indebolimento dell’unità morale e di manovra.

Fondamentale per ottenere  una obbedienza economica sono l’attaccamento ed il rispetto dei subordinati verso la dirigenza, la quale d’altra parte deve essere fondata sulla perseveranza e il coraggio dell’azione dei superiori, costante la prima nel tempo circostanziata in precisi momenti la seconda.

Il sistema premiante deve essere accuratamente ordinato per gradi e favorire l’atmosfera collaborativa fra i vari livelli secondo una precisa e controllata trasparente lealtà riconosciuta in tutta l’organizzazione, inoltre deve essere favorito il feedback tra la base e il vertice con precise testimonianze sui risultati delle richieste avanzate e degli interventi effettuati.

E’stata più volte sottolineata l’apparente ambiguità dell’unità di comando in presenza di un forte decentramento operativo, ma il contrasto è più apparente che reale, come già sopra chiarito, se solo si consideri la necessità della dispersione in presenza di repentini aggiustamenti prima dello scontro.

Infine deve richiamarsi l’attenzione sull’individuazione dell’esatto obiettivo comune da perseguire e quindi della parallela necessità di una unica linea di azione evitando, per quanto possibile, un inutile dispersione di uomini e risorse.

 

 

Riflessi attuali

 

 

Luttwak  parla di rischio organizzativo proprio nel momento in cui aumentano la segretezza, le unità in gioco e la complessità delle manovre poste in atto, tale rischio deriva dall’attrito che ostacola il funzionamento di qualsiasi organizzazione, tanto più se complessa. Il concetto di attrito era stato già rilevato dal Clausewitz quando, nel raccomandare di non semplificare eccessivamente, osservava le difficoltà che si accumulano e si producono nel loro complesso durante l’azione.

La ricerca della sorpresa derivante dalla scelta paradossale, al fine di ottenere un vantaggio competitivo, ha comunque un proprio costo che si manifesta nella perdita di forze e nel possibile aumento del rischio di confusione nell’organizzazione, a cui solo una maggiore preparazione ed una più efficiente comunicazione, quale impalcatura di un saldo controllo direzionale, può mettere rimedio. Dobbiamo tenere presente che ciò che è paradossale col tempo diventa prevedibile, mentre il prevedibile può essere al contrario imprevedibile se a lungo non applicato.

Ciò che è logico con il tempo diventa illogico, evolvendo nel suo opposto, tranne che non intervengano mutamenti esogeni nelle condizioni dei partecipanti, si che non vi è di peggio della baldanza derivante dal successo che può trasformare questi nelle premesse di un disastro.

Si recupera un concetto di flessibilità e manovrabilità non rigido, quale fosse un canone, ma adattabile sia nell’imprevisto quanto in termini programmatori del passaggio da logica a illogica, interviene in questo l’importanza mai sufficientemente ricordata della gestione dei canali di comunicazione in rapporto ad un saldo controllo dell’insieme, in cui il decentramento non è premessa di disarticolazione ma adattabilità e velocità di manovra.

Dobbiamo considerare che ciò che in apparenza può sembrare un’azione definitiva e sistematicamente cumulativa a cascata di successi, può produrre in realtà reazioni che non solo la disattivino ma addirittura siano strategicamente controproducenti.

Peraltro anche le innovazioni tecniche non sono di per sé sinonimo di successo se non adeguatamente supportate e metabolizzate dall’organizzazione che dovrà utilizzarle, magari superando vecchi schemi che tenderanno a ridurne l’impatto sia per mancanza di fantasia che per difesa dei ruoli acquisiti.

Von Clausewitz richiama nella sua opera l’importanza della forza d’animo e dell’orgoglio quali elementi che forgiando il carattere del singolo e dell’organizzazione nell’insieme possano creare una cultura che conduca alla fermezza e costanza, senza peraltro precipitare verso la testardaggine.

Si parla oggi giorno di vantaggi chiave e della creazione di informazioni organizzative adattabili alla strategia,  superando eventuali blocchi di sistema. Si pone inoltre attenzione alla dispersione dell’attenzione dirigenziale nella gestione della quotidianità che, facendo perdere il contatto con la cultura dell’organizzazione, impedisca il concentrarsi sulla formazione di una salda cultura organizzativa diffusa, diretta verso i fini strategici.

Altro elemento è la riconosciuta difficoltà di una equilibrata e complementare crescita organica, che permetta di allineare in modo efficiente su un unico obiettivo organizzativo risorse e uomini.

Comunque concludendo quello che emerge è la necessità che una adattabilità e flessibilità organizzativa non si trasformi in disarticolazione e sfiducia nel sistema, per mancata chiarezza di mezzi ed obiettivi, a seguito della perdita della capacità comunicativa e di coordinamento.

 

 

Bibliografia

 

·        D. G. Chandler, Le campagne di Napoleone, Milano 1972 ;

·        B. H. Liddell Hart, The Strategy of the Indirect Approach, Londra 1954;

·        E. N. Luttwark, Strategia. Le logiche della guerra e della pace nel confronta tra le grandi potenze, Milano 1989;

·        K. Von Clausewitz,Pensieri sulla guerra, Milano 1970;