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domenica 20 marzo 2022

Brigata Ivrea, 161° e 162° Reggimento Fanteria

  Storia delle Brigate di Fanteria nella Prima Guerra Mondiale.



Ivrea, Brigata, brigata di fanteria di linea, costituita il 1° marzo 1915 per la guerra 1915-1918, dai depositi del 54° e 92° fanteria, coi reggimenti 161° e 162°. Fu dislocata nella zona di Asiago: l'offensiva austriaca del maggio 1916 nel Trentino obbligò la brigata a ripiegare combattendo sulla sinistra del Val Torre; poi le fu affidata la difesa di M. Val bella, e puntò contro M. Rasta. Nell’agosto 1916 fu schierata nella zona di Doberdò e Gradisca, passò il Vallone e si spinse verso q. 208. Più tardi attaccò Nova Vas e la raggiunse, ma fu obbligata a sgombrarla per il violento fuoco nemico concentrato sulla posizione. Destinata in Macedonia nell’ottobre del 1916, combattè nel maggio 1917 nell'arco della Cerna contro la q. 1050 ed il Piton Brulé. L’azione durò, con alterna vicenda, per tutto quell'anno e il seguente, fino a quando (21 settembre) il nemico iniziò il ripiegamento dal Vardar alla regione dei Laghi. La Ivrea cominciò l'inseguimento e lo terminò il 30 a Krivogastani ove si raccolse per la sospensione delle ostilità. La Brigata merito una medaglia di bronzo nell'altopiano di Asiago; il 162° la croce francese con palma in Macedonia.

Le mostrine: metà gialle e metà cremisi scuro, in senso orizzontale.







giovedì 10 marzo 2022

Brigata Grosseto 237° e 238° Reggimento Fanteria

  Storia delle Brigate di Fanteria nella Prima Guerra Mondiale.


Grosseto, Brigata, brigata di fanteria di linea costituita per la guerra 1915-18, nel gennaio 1917, dai depositi del 22° e 69° fanteria, coi reggimenti 237° e 238°. Dal 29 aprile al 9 luglio 1917 presidiò la fronte M. Palo, Pozza della Terra Nera, Il Giaron, M. Colombara. Destinata sull'Isonzo, operò contro la posizione nemica di Stari S. Duha che occupò catturandone il presidio ed impossessandosi di un ricco bottino d'armi e munizioni. Tentò nei giorni seguenti fino al 29 agosto di proseguire nell'avanzata, ma le munite difese avversarie ne paralizzano gli audaci sforzi che costarono alla brigata la perdita di 20 ufficiali e 1037 militari di truppa. Nell'ottobre 1917, durante l'offensiva austro-tedesca, fu prima schierata sulla linea Loga- Fratta- Semmer- Kok- Jelenic, poi ripiegò sulla destra dell'Isonzo, e il 3 novembre, passato il Piave, so sto a Badia Polesine, ove fu sciolta il 22 dello stesso novembre.

Le mostrine: rosse con striscia centrale bianca in senso verticale.