martedì 25 giugno 2019
domenica 16 giugno 2019
Difendere le pensioni
APPUNTO
Com’è
noto la legge di bilancio di recente approvazione contiene talune disposizioni per
l’anno 2019 (art. 1 commi, comma 261 e ss.) che prevedono per 5 anni a partire
dal 1° gennaio 2019 un consistente taglio alle c.d. pensioni d’oro.
È di
tutta evidenza che la misura, contraria a ogni principio di ragionevolezza e di
equità, ha la finalità politico – demagogica di colpire una platea limitata di
persone per creare consenso nei confronti della generalità degli elettori
duramente colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni.
In
particolare le suindicate disposizioni prevedono:
a)
tutti i titolari di trattamento pensionistico superiore ai 100.000 euro lordi
su base annua rientrano nell’applicazione della suddetta norma;
b) i
trattamenti pensionistici superiori a 100.000 euro lordi su base annua sono
ridotti di un’aliquota pari al 15% per la parte eccedente il predetto importo
fino a 130.000 euro, pari al 25% per la parte eccedente 130.000 euro fino a
200.000 euro, pari al 30% per la parte eccedente 200.000 euro fino a 350.000
euro, apri al 35% per la parte eccedente 350.000 euro fino a 500.000 euro e
pari al 40% per la parte eccedente 500.000 euro.
Per
reagire in modo efficace e tempestivo a tale situazione numerosi studi legali
si stanno organizzando per proporre ricorsi avverso le decurtazioni
pensionistiche che, presumibilmente, diverranno operative già dal prossimo mese
di febbraio. Tra queste iniziative può segnalarsi quella dei professori e
avvocati Vincenzo Fortunato e Francesco Saverio Marini: il primo docente di diritto
amministrativo presso la SNA; il secondo ordinario di Istituzioni di diritto
pubblico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Per
ulteriori notizie ci si può rivolgere allo studio Fortunato e associati (segreteria@fortunatoeassociati.it
– 06.6784911) ovvero allo studio Marini (segreteria@marinilex.com;
06.36006227).
Il
conferimento dell’incarico (sottoscrizione del mandato) è assolutamente
gratuito ed è revocabile, sempre gratuitamente, fino alla presentazione del
ricorso. Con la presentazione del ricorso sarà dovuta solo la complessiva
somma di € 500,00 per le spese vive e il contributo unificato e sarà ridotto a
euro 400 nel caso di contestuale conferimento di almeno 4 mandati.
Il
compenso professionale per tutta l’attività dei suindicati studi sarà dovuto solo
in caso di esito positivo del contenzioso e sarà di euro 5.000,00 oltre IVA
e CAP. Tale importo sarà ulteriormente ridotto a euro 4.000,00 in caso di
conferimento contestuale di 3 mandati e a euro 3.000,00 in caso di conferimento
contestuale di n. 4 mandati.
Per
esito positivo del contenzioso si intende la dichiarazione di incostituzionalità,
in tutto o in parte, delle disposizioni in questione da parte della Corte
Costituzionale.
Per i
pensionati ex dipendenti pubblici non “privatizzati” (magistrati, prefetti,
diplomatici, ecc..) il giudizio di I
grado davanti alla Corte dei Conti sarà seguito dallo studio Fortunato e
associati.
Per i
pensionati ex dipendenti pubblici contrattualizzati come ex dipendenti privati
il giudizio di I grado davanti al giudice civile sarà seguito congiuntamente
dallo studio Fortunato e associati e dallo studio Marini.
Entrambi
gli studi seguiranno, sempre congiuntamente, in ogni caso l’eventuale fase di
giudizio davanti alla Corte Costituzionale.
La
proposizione del ricorso deve ritenersi opportuna non solo per dare un concreto
ed efficace segnale di reazione a un modo di fare politica demagogica e
irragionevole, ma anche per assicurarsi che, anche qualora le misure in
questione dovessero cadere per effetto di ricorsi presentati da altri
interessati, si possano recuperare per intero le somme nel frattempo illegittimamente
trattenute dallo Stato.
venerdì 7 giugno 2019
Silvio Pieralisi
2 giugno 73° anniversario della Fondazione della Repubblica
Le celebrazioni a Latina
due Onorificenze a
cittadini apriliani
Medaglia d’Onore alla
memoria di Silvio Pieralisi internato
militare in Germania
Insignito Cavaliere al merito della Repubblica Italiana il P.Lgt
Maurizio Bianco (Aeronautica)
Celebrazioni a Latina
domenica 2 giugno per il 73° anniversario della Fondazione della
Repubblica. La Prefettura di Latina ha organizzato
una serie di iniziative realizzate con la partecipazione del Comando
Artiglieria Controaerei di Sabaudia, del Comune di Latina, dell'Aeronautica,
dei Vigili del Fuoco e la collaborazione del Liceo Artistico Statale di Latina.
La manifestazione si è
svolta in Piazza della Libertà ed ha visto lo schieramento delle Forze Armate e
delle Forze di Polizia per gli onori al Prefetto
della Provincia di Latina Maria Rosa Trio, la cerimonia dell'Alzabandiera e la
lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.
Il Prefetto ha consegnato
le Medaglie d'Onore ai familiari di Alfredo Ciani di Castelforte (deportato civile) e alla memoria dell’internato militare Silvio
Pieralisi di Aprilia, entrambi deportati
nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra nazista
nell'ultimo conflitto mondiale.
Consegnati i diplomi delle
Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a 14 cittadini della provincia
di Latina. Insignito dell’Onorificenza di
Cavaliere al merito della Repubblica Italiana il Pilota Lgt Maurizio
Bianco (Aeronautica).
Aprilia anche quest’anno
ha riconfermato con orgoglio la presenza alla cerimonia. Accompagnato Alberto
Pieralisi dal Sindaco di Aprilia Antonio Terra che ha ricevuto la Medaglia
d’Onore in memoria del papà Bersagliere Silvio Pieralisi. Nato a Monsano (AN) nel 1916, Silvio era uno dei 650.000 Internati Militari Italiani che dopo
l’armistizio dell’8 settembre 1943 rifiutarono la collaborazione con i nazisti
e pertanto vennero catturati dai tedeschi e deportati in Germania. Grande emozione per il
figlio Alberto che grazie all’Associazione “Un ricordo per la Pace” è riuscito
a venire in possesso del foglio
matricolare del padre pervenuto dal
Centro Documentale di Ancona. Chiamato alle armi nel 1941 ed incorporato
nell’11°Reggimento Bersaglieri partecipò alle operazioni di guerra nei Balcani.
Catturato dai tedeschi nei giorni successivi all’armistizio dell’Italia venne
deportato nello Stalag I A di Stablack,
Ben 17 le Medaglie d’Onore
conferite finora a cittadini di Aprilia o loro discendenti grazie all’attività
divulgativa dell’Associazione “Un ricordo per la pace”. Il
progetto “Memoria agli IMI”
prosegue con rinnovato impegno; la lista delle onorificenze destinata a
salire nella Giornata della Memoria 2020. La cerimonia della Prefettura di
Latina vedrà la consegna della Medaglia d’Onore a Duino Colantoni. La
figlia Franca che ha assistito alla cerimonia del 2 giugno a Latina ha
preferito ritirarla nella giornata dedicata al ricordo della tragedia della
Shoah e della deportazione nazista, una manifestazione ricca di struggenti emozioni
cui tradizionalmente collaborano i ragazzi delle scuole di Latina.
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