mercoledì 10 dicembre 2008
Progetto Storia in Laboratorio
Progetto "Storia In Laboratorio"
Il processo metodologico
La Conclusione del nostro Processo Unitario
La Prima Guerra Mondiale
La Memoria ed il Ricordo
1918 -2008
Nella estenzione del progetto Storia in Laboratorio, la data focalizzata è 4 Novembre (1918). La Giornata della Unità Nazionale
I Risorgimento, conclusione del processo unitario Italiano (Vittoria nella I Guerra Mondiale 1918) . Se si intende la Guerra di Liberazione come il Secondo Risorgimento d’Italia, occorre indicare gli eventi che portarono al Primo Risorgimento, ovvero all’Unita territoriale della nazione Italiana sotto la Guida di casa Savoia e del Regno di Sardegna.
Ad ogni componente una classe ssi chiede:
Svolgere una ricerca presso la sua famiglia per individuare i bisnonni o altri componebti la famiglia e ricostruire la loro partecipazione alla I Guerra Mondiale. Una volta raccolto il materiale, produrre una ricerca/relazione, su base informatica, che sarà consegnata la Professore coordinatore la classe.
B) Eventualmente, come lavoro di gruppo, la Classe può svolgere ricerche sulle operazioni a cui parteciparono i familiari degli alunni della Classe, con indicazioni varie. Es. IL ragatto mario Rossi, ha avuto il bisnonno che, come artigliere ha partecipato alla Battaglia del Solstizio (giugno 1918). La classe svolge una ricerca sulla Battaglia del Sostizio.
Tutto il materiale viene consegnato al Coordinatore del progetto (Col. Osvaldo Biribicchi), che raccolto, lo invia alla Redazione del II Risorgimento d’Italia che provvederà alla pubblicazione nella Rubrica Storia in Laboratorio.
A giudizio del Professore coordinatore, le migliori ricerche o le più significative, vengono presentate nella Giornata del 31 ottobre da parte dello studente.
Il progetto "Storia in Laboratorio ha lo scopo di far conoscere la Guerra di Liberazione 1943 –1945 alle giovani generazioni di studenti nel quadro dell’impegno della Associazione verso le scuole di ogni ordine e grado.
L’Associazione con questo progetto vuole mettersi a disposizioni dei Professori, degli operatori culturali e di chi mostra interesse verso la conoscenza degli eventi che caratterizzarono la Guerra di Liberazione. Questa disponibilità non deve essere teorica, ma pratica, e si realizza attraverso un percorso che è stato sperimentato dal 2004, quando il progetto è stato concepito ed affinato grazie all’impegno della Prof. Daniela Bravi dell’Istituto "Colomba Antonietti" di Roma.
Il percorso presto detto e consta dei passi (step) ed ha un presupposto essenziale, pena il fallimento o la sterilità di quanto si potrà fare: la disponibilità di un Insegnante, o Professore, o Operatore Culturale o persona in genere che sia motore e centro di tutta l’iniziativa. Il progetto, quindi, prevede i seguenti "passi":
Primo passo: L’anno scolastico è concepito sulla base di sei date "qualificanti" la Guerra di Liberazione", che sono
a) 8 settembre, l’Armistizio; 4 Novembre, I Risorgimento, conclusione del processo unitario Italiano (Vittoria nella I Guerra Mondiale 1918) ,8 Dicembre, La battaglia di Montelungo; 27 Gennaio, Giorno della Memoria, 25 Aprile, La conclusione di Liberazione, 2 giugno, proclamazione della repubblica, il frutto della Guerra di Liberazione
L’insegnante, dopo un colloquio di fattibilità con i rappresentanti dell’Associazione, delinea le linee di intervento, ed entro i primi di settembre, elabora il progetto da presentare agli organi della Scuola. (Cardini di tale progetto: la scelta della data da utilizzare; il livello di intervento; le modalità di esecuzione).
Secondo passo: L’associazione, preso atto dei lineamenti del progetto elaborato dall’Insegnate ed approvato, fornisce il materiale idoneo a svolgere accurate e approfondite ricerche in merito, al fine di mettere in condizione gli studenti di avere ogni riferimento documentale idoneo; inoltre si fa parte diligente a fornire all’insegnante ogni supporto per la realizzazione di incontri con personaggi, con protagonisti, di partecipazione degli studenti a visite a Musei e Luoghi della Memoria, convegni, congressi e visite, di lezioni frontali, visite nelle scuole, organizzazione di mostre ed ogni attività ritenuta utile.
Terzo passo: All’indomani dell’evento, gli studenti, sotto la guida del professore svolgono elaborati sotto forma di articoli, saggi, note o altro sul tema proposto. L’insegnante raccoglie questi elaborati e, senza alcuna correzione interventi di sostanza, ma solo di forma, e/o preceduti da un suo articolo di introduzione e o di commento, li invia alla Associazione
Quarto passo: Tutti gli elaborati vengono pubblicati sulla Rivista "Il Secondo Risorgimento d’Italia" e poi posti sul sito www.seconodrisorgimento.it. Copie della rivista vengono date al Professore, ai ragazzi, alla scuola. E’ il momento della gratificazione per lo studente. Il materiale documentario consegnato dall’Associazione rimane presso la Scuola e, se del caso, integrato con volumi e testi ulteriori da mettere presso la Biblioteca.
Il Progetto è ciclico, ovvero la fase di progettazione e decisione deve avvenire entro la fine dell’anno scolastico precedente; la fase condotta , da settembre a giugno dell’anno scolastico in corso. Quindi si può ripetere, gravitando su una data (evento) o l’altra a seconda del tema che si vuole affrontare.
La criticità del progetto sta nella individuazione dell’Insegnate/ professore il quale rappresenta l’elemento motore e qualificante della realizzazione. Qualora non si individuasse per ragioni vari tale elemento,.o questi avanzasse riserve di varia natura, il progetto non deve partire.
Il processo metodologico
La Conclusione del nostro Processo Unitario
La Prima Guerra Mondiale
La Memoria ed il Ricordo
1918 -2008
Nella estenzione del progetto Storia in Laboratorio, la data focalizzata è 4 Novembre (1918). La Giornata della Unità Nazionale
I Risorgimento, conclusione del processo unitario Italiano (Vittoria nella I Guerra Mondiale 1918) . Se si intende la Guerra di Liberazione come il Secondo Risorgimento d’Italia, occorre indicare gli eventi che portarono al Primo Risorgimento, ovvero all’Unita territoriale della nazione Italiana sotto la Guida di casa Savoia e del Regno di Sardegna.
Ad ogni componente una classe ssi chiede:
Svolgere una ricerca presso la sua famiglia per individuare i bisnonni o altri componebti la famiglia e ricostruire la loro partecipazione alla I Guerra Mondiale. Una volta raccolto il materiale, produrre una ricerca/relazione, su base informatica, che sarà consegnata la Professore coordinatore la classe.
B) Eventualmente, come lavoro di gruppo, la Classe può svolgere ricerche sulle operazioni a cui parteciparono i familiari degli alunni della Classe, con indicazioni varie. Es. IL ragatto mario Rossi, ha avuto il bisnonno che, come artigliere ha partecipato alla Battaglia del Solstizio (giugno 1918). La classe svolge una ricerca sulla Battaglia del Sostizio.
Tutto il materiale viene consegnato al Coordinatore del progetto (Col. Osvaldo Biribicchi), che raccolto, lo invia alla Redazione del II Risorgimento d’Italia che provvederà alla pubblicazione nella Rubrica Storia in Laboratorio.
A giudizio del Professore coordinatore, le migliori ricerche o le più significative, vengono presentate nella Giornata del 31 ottobre da parte dello studente.
Il progetto "Storia in Laboratorio ha lo scopo di far conoscere la Guerra di Liberazione 1943 –1945 alle giovani generazioni di studenti nel quadro dell’impegno della Associazione verso le scuole di ogni ordine e grado.
L’Associazione con questo progetto vuole mettersi a disposizioni dei Professori, degli operatori culturali e di chi mostra interesse verso la conoscenza degli eventi che caratterizzarono la Guerra di Liberazione. Questa disponibilità non deve essere teorica, ma pratica, e si realizza attraverso un percorso che è stato sperimentato dal 2004, quando il progetto è stato concepito ed affinato grazie all’impegno della Prof. Daniela Bravi dell’Istituto "Colomba Antonietti" di Roma.
Il percorso presto detto e consta dei passi (step) ed ha un presupposto essenziale, pena il fallimento o la sterilità di quanto si potrà fare: la disponibilità di un Insegnante, o Professore, o Operatore Culturale o persona in genere che sia motore e centro di tutta l’iniziativa. Il progetto, quindi, prevede i seguenti "passi":
Primo passo: L’anno scolastico è concepito sulla base di sei date "qualificanti" la Guerra di Liberazione", che sono
a) 8 settembre, l’Armistizio; 4 Novembre, I Risorgimento, conclusione del processo unitario Italiano (Vittoria nella I Guerra Mondiale 1918) ,8 Dicembre, La battaglia di Montelungo; 27 Gennaio, Giorno della Memoria, 25 Aprile, La conclusione di Liberazione, 2 giugno, proclamazione della repubblica, il frutto della Guerra di Liberazione
L’insegnante, dopo un colloquio di fattibilità con i rappresentanti dell’Associazione, delinea le linee di intervento, ed entro i primi di settembre, elabora il progetto da presentare agli organi della Scuola. (Cardini di tale progetto: la scelta della data da utilizzare; il livello di intervento; le modalità di esecuzione).
Secondo passo: L’associazione, preso atto dei lineamenti del progetto elaborato dall’Insegnate ed approvato, fornisce il materiale idoneo a svolgere accurate e approfondite ricerche in merito, al fine di mettere in condizione gli studenti di avere ogni riferimento documentale idoneo; inoltre si fa parte diligente a fornire all’insegnante ogni supporto per la realizzazione di incontri con personaggi, con protagonisti, di partecipazione degli studenti a visite a Musei e Luoghi della Memoria, convegni, congressi e visite, di lezioni frontali, visite nelle scuole, organizzazione di mostre ed ogni attività ritenuta utile.
Terzo passo: All’indomani dell’evento, gli studenti, sotto la guida del professore svolgono elaborati sotto forma di articoli, saggi, note o altro sul tema proposto. L’insegnante raccoglie questi elaborati e, senza alcuna correzione interventi di sostanza, ma solo di forma, e/o preceduti da un suo articolo di introduzione e o di commento, li invia alla Associazione
Quarto passo: Tutti gli elaborati vengono pubblicati sulla Rivista "Il Secondo Risorgimento d’Italia" e poi posti sul sito www.seconodrisorgimento.it. Copie della rivista vengono date al Professore, ai ragazzi, alla scuola. E’ il momento della gratificazione per lo studente. Il materiale documentario consegnato dall’Associazione rimane presso la Scuola e, se del caso, integrato con volumi e testi ulteriori da mettere presso la Biblioteca.
Il Progetto è ciclico, ovvero la fase di progettazione e decisione deve avvenire entro la fine dell’anno scolastico precedente; la fase condotta , da settembre a giugno dell’anno scolastico in corso. Quindi si può ripetere, gravitando su una data (evento) o l’altra a seconda del tema che si vuole affrontare.
La criticità del progetto sta nella individuazione dell’Insegnate/ professore il quale rappresenta l’elemento motore e qualificante della realizzazione. Qualora non si individuasse per ragioni vari tale elemento,.o questi avanzasse riserve di varia natura, il progetto non deve partire.
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