giovedì 20 febbraio 2020
l'8 settembre a Samo 2
LA CRISI ARMISTIZIALE DEL 1943
Dodecanneso
A Samo non si verificarono alla
fine di novembre 1943 i massacri di soldati ed ufficiali italiani come a
Cefalonia, Corfù, Coo. Lero, ovvero i tedeschi rispettarono la Convenzione
dell’Aja del 1929 come ogni esercito civile europeo era tenuto a fare. Ma la
lotta degli Italiani al tedesco, come abbiamo inteso la Guerra di Liberazione,
proseguiva. A Samo il 27 novembre 1943 vi fu un combattimento durante il quale
vennero catturati 1 ufficiale e 53 militari italiani. I tedeschi ebbero 1
Caduto. L’Ufficiale e 26 Soldati caduti prigionieri furono fucilati come “franchi tiratori”. L’arbitrio tedesco
continuava, avendo il Regno d’Italia dichiarato guerra alla Germania il 13 ottobre
1943. Ma ai nostri fini questo dimostra che la Guerra di Liberazione accomuna
tutti i combattenti dei fronti tra loro: come i “ribelli” del secondo fronte se
catturati venivano fucilati, così i soldati italiani a Samo combattenti del V
Fronte se catturati venivano fucilati. La lotta al tedesco era in corso.
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