Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

L'UNUCI per l'Umbria

Il Volume "La Divisione "Perugia" Dalla Tragedia all'Oblio" è disponibile in tutte le librerie. ISBN 886134305-8, Roma, 2010, Euro 20,00 pag. 329.



Ordini: ordini@nuovacultura.it, http://www.nuovacultura.it/ Collana storia in laboratorio; per ordini diretti risorgimento23@libero.it; per info:ricerca23@libero.it; per entrare in contatto con gli autori: massimo.coltrinari@libero.it



Ricordare i nostri Caduti

Ricordare i nostri Caduti
Per acquistare il volume, cliccare sulla foto per il sito della Casa Editrice e seguire il percorso: Pubblica con noi-Collame scientifiche/ Collana Storia in laboratorio/ vai alla schede/ pag.1 e pag. 2

Cerca nel blog

lunedì 10 febbraio 2020

l'8 settembre a Samo 1


LA CRISI ARMISTIZIALE DEL 1943
 Dodecanneso




Dopo la conquista di Lero dovevano per i tedeschi iniziare i preparativi per la conquista dell’Isola di Samo. Sapendo come era presidiata Samo, i tedeschi riflettevano sul fatto che non volevano pagare un tributo così alto per la sua conquista come fu per Lero. I Comandanti tedeschi, ovvero generale Sigmund von Falkenstein, Capo di Stato Maggiore del Comando Sud-Est della Lufwaffe propose al generale August Winter, Capo di Stato Maggiore del gruppo Armate E di cercare di conquistare Samo attraverso una trattativa; agli ufficiali italiani di Samo, che in base alle direttive in essere, al momento della cattura di dovevano fucilare, si poteva proporre loro che se si fossero arresi per “ordini superiori” non sarebbero stati fucilati. Era un tentativo per evitare perdite insostenibili come quelle di Lero. Proposta la cosa a Berlino, già il 20 novembre, giunse l’ordine al generale Muller che i militari italiani di ogni grado qualora arresi a seguito di trattative dovevano essere considerati prigionieri di guerra e trattati come tali. Ordine che giunse ai comandanti sul campo con due mesi di ritardo e che dimostra che quelli dati all’indomani dell’armistizio erano e sono ordini criminali, dovuti solo a rabbia, odio e risentimento e che, tenendo anche presente la carenza di mano d’opera del reich, erano anche idioti.

Nessun commento: