giovedì 31 marzo 2022
domenica 20 marzo 2022
Brigata Ivrea, 161° e 162° Reggimento Fanteria
Storia delle Brigate di Fanteria nella Prima Guerra Mondiale.
Ivrea,
Brigata, brigata di fanteria di linea, costituita il 1° marzo 1915 per la
guerra 1915-1918, dai depositi del 54° e 92° fanteria, coi reggimenti 161° e
162°. Fu dislocata nella zona di Asiago: l'offensiva austriaca del maggio 1916
nel Trentino obbligò la brigata a ripiegare combattendo sulla sinistra del Val
Torre; poi le fu affidata la difesa di M. Val bella, e puntò contro M. Rasta.
Nell’agosto 1916 fu schierata nella zona di Doberdò e Gradisca, passò il
Vallone e si spinse verso q. 208. Più tardi attaccò Nova Vas e la raggiunse, ma
fu obbligata a sgombrarla per il violento fuoco nemico concentrato sulla
posizione. Destinata in Macedonia nell’ottobre del 1916, combattè nel maggio
1917 nell'arco della Cerna contro la q. 1050 ed il Piton Brulé. L’azione durò,
con alterna vicenda, per tutto quell'anno e il seguente, fino a quando (21
settembre) il nemico iniziò il ripiegamento dal Vardar alla regione dei Laghi.
La Ivrea cominciò l'inseguimento e lo terminò il 30 a Krivogastani ove si
raccolse per la sospensione delle ostilità. La Brigata merito una medaglia di
bronzo nell'altopiano di Asiago; il 162° la croce francese con palma in
Macedonia.
Le mostrine: metà gialle e metà cremisi
scuro, in senso orizzontale.
giovedì 10 marzo 2022
Brigata Grosseto 237° e 238° Reggimento Fanteria
Storia delle Brigate di Fanteria nella Prima Guerra Mondiale.
Grosseto,
Brigata, brigata di fanteria di linea costituita per la guerra 1915-18, nel
gennaio 1917, dai depositi del 22° e 69° fanteria, coi reggimenti 237° e 238°.
Dal 29 aprile al 9 luglio 1917 presidiò la fronte M. Palo, Pozza della Terra
Nera, Il Giaron, M. Colombara. Destinata sull'Isonzo, operò contro la posizione
nemica di Stari S. Duha che occupò catturandone il presidio ed impossessandosi
di un ricco bottino d'armi e munizioni. Tentò nei giorni seguenti fino al 29
agosto di proseguire nell'avanzata, ma le munite difese avversarie ne
paralizzano gli audaci sforzi che costarono alla brigata la perdita di 20
ufficiali e 1037 militari di truppa. Nell'ottobre 1917, durante l'offensiva
austro-tedesca, fu prima schierata sulla linea Loga- Fratta- Semmer- Kok-
Jelenic, poi ripiegò sulla destra dell'Isonzo, e il 3 novembre, passato il
Piave, so sto a Badia Polesine, ove fu sciolta il 22 dello stesso novembre.
Le mostrine: rosse con striscia centrale
bianca in senso verticale.