Un nuovo indirizzo per questo blog

Dal 2019 questo blog ha riportato la collaborazione del CESVAM con la Sezione UNUCI di Spoleto. Con la presidenza del Gen Di Spirito la Sezione ha adottato un indirizzo di ampio respiro che si sovrappone a molti indirizzi del CESVAM stesso. pertanto si è deciso di restringere i temi del blog al settore delle Informazioni in senso più ampio possibile, e quindi all'Intelligence in tutti i suoi aspetti con note anche sui Servizi Segreti come storia, funzioni, ordinamenti. Questo per un contributo alla cultura della Sicurezza, aspetto essenziale del nostro vivere collettivo

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Contro tutti e tutto. I soldati Italiani nei Balcani nel 1943

Il Volume "La Divisione "Perugia" Dalla Tragedia all'Oblio" è disponibile in tutte le librerie. ISBN 886134305-8, Roma, 2010, Euro 20,00 pag. 329.



Ordini: ordini@nuovacultura.it, http://www.nuovacultura.it/ Collana storia in laboratorio;

Un Triste destino per la Divisione "Perugia"

Un Triste destino per la Divisione "Perugia"
La Divisione "Perugia" avrebbe avuto miglior sorte se Informazioni ed Intelligence avessero trovato più ascolto presso i Comandi Superiori

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domenica 20 marzo 2022

Brigata Ivrea, 161° e 162° Reggimento Fanteria

  Storia delle Brigate di Fanteria nella Prima Guerra Mondiale.



Ivrea, Brigata, brigata di fanteria di linea, costituita il 1° marzo 1915 per la guerra 1915-1918, dai depositi del 54° e 92° fanteria, coi reggimenti 161° e 162°. Fu dislocata nella zona di Asiago: l'offensiva austriaca del maggio 1916 nel Trentino obbligò la brigata a ripiegare combattendo sulla sinistra del Val Torre; poi le fu affidata la difesa di M. Val bella, e puntò contro M. Rasta. Nell’agosto 1916 fu schierata nella zona di Doberdò e Gradisca, passò il Vallone e si spinse verso q. 208. Più tardi attaccò Nova Vas e la raggiunse, ma fu obbligata a sgombrarla per il violento fuoco nemico concentrato sulla posizione. Destinata in Macedonia nell’ottobre del 1916, combattè nel maggio 1917 nell'arco della Cerna contro la q. 1050 ed il Piton Brulé. L’azione durò, con alterna vicenda, per tutto quell'anno e il seguente, fino a quando (21 settembre) il nemico iniziò il ripiegamento dal Vardar alla regione dei Laghi. La Ivrea cominciò l'inseguimento e lo terminò il 30 a Krivogastani ove si raccolse per la sospensione delle ostilità. La Brigata merito una medaglia di bronzo nell'altopiano di Asiago; il 162° la croce francese con palma in Macedonia.

Le mostrine: metà gialle e metà cremisi scuro, in senso orizzontale.







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