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Contro tutti e tutto. I soldati Italiani nei Balcani nel 1943

Il Volume "La Divisione "Perugia" Dalla Tragedia all'Oblio" è disponibile in tutte le librerie. ISBN 886134305-8, Roma, 2010, Euro 20,00 pag. 329.



Ordini: ordini@nuovacultura.it, http://www.nuovacultura.it/ Collana storia in laboratorio;

Un Triste destino per la Divisione "Perugia"

Un Triste destino per la Divisione "Perugia"
La Divisione "Perugia" avrebbe avuto miglior sorte se Informazioni ed Intelligence avessero trovato più ascolto presso i Comandi Superiori

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domenica 6 ottobre 2019

8 settembre 1943 a Rodi 1

LA CRISI ARMISTIZIALE DEL 1943
 Dodecanneso
Ammiraglio Igino campioni


L’Ammiraglio Campioni non ricevette il promemoria n. 2 in quanto l’ufficiale latore partito da Roma atterrò a Pescara e da qui non ripartì più per Rodi. Come già ampiamente visto i tedeschi erano perfettamente orientati sulla situazione ed all’annuncio dell’armistizio  il gen. Kleemann finse di volere avviare accordi con il Comando italiano  ma, nella notta, i tedeschi occuparono gli aeroporti di Maritza e Gaddura. Il comandante della piazza di Rodi, gen. Forgiero, ordinò alle batterie italiane di sparare. Alle 3 antimeridiane del 9 settembre Kleemann presentò al Comando italiano le scuse, affermando che gli inferiori avevano frainteso i suoi ordini; prima dell’alba reparti di punta della divisone Rhodos  erano di nuovo all’offensiva ed ebbe iniziò così una serie di combattimenti a Rodi che si protrassero fino alla eliminazione delle divisioni Cuneo e Regina.

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