lunedì 8 settembre 2014
M.O.V.M. Carlo Pirzio Biroli
A3
Pirzio
Biroli Carlo, nato nel 1909 a Roma. Maggiore s.p.e cavalleria, capo di
S.M. raggruppamento celere in Albania
Altre Decorazioni
Medaglia di Bronzo al Valor Militare ( Fronte greco,
febbraio-aprile 1941)
"In un momento tragico per la Patria e di smarrimento
delle sue forze armate, tenendo fede al giuramento prestato opponeva con
fierezza di spirito, degna delle nobili tradizioni dell'Esercito italiano, un
categorico rifiuto all'ordine impartitogli di cedere le armi ai tedeschi e di
arrendersi. Pur essendo consapevole dei gravi rischi cui si votava, reagiva
immediatamente organizzando onorevole reazione. Fallito il tentativo di
guadagnare alla sua causa un comandante, che poteva validamente opporsi col suo
reparto di artiglieria alla caduta in mani nemiche di un importante aeroporto,
non esitava ad impegnarsi in un impari, aspro combattimento, di cui era
l'ardente animatore, ma nella dura lotta cadeva colpito a morte. Mentre
esalava, dopo atroce agonia, l'ultimo respiro, si perfezionava quella resa che
nel suo fine intuito doveva essere respinta ad ogni costo. Col supremo
volontario sacrificio segnava ai più la luminosa via del dovere e
dell'onore".
Biografia
Giovane sportivo e noto campione
militare di equitazione, come il padre gen. Alessandro lo era stato per la
scherma, uscì dall’Accademia Militare di Modena sottotenente di cavalleria il 1
settembre 1932 assegnato al “Genova Cavalleria”. Promosso tenente nel 1934 e
incaricato del grado superiore nel 1939 entro nello stesso anno all’istituto
superiore di guerra come allievo del 69° corso. Promosso capitano nel settembre
1940, fu trasferito al Comando superiore delle FF.AA dell’Albania ed assegnato
in esperimento di S.M. al XXV C.A. Dopo aver partecipato a numerose azioni
nella campagna sul fronte greco-albanese, rientrò al Comando superiore in
servizio di S.M. Nominato infine capo di S.M. del raggruppamento celere
d’Albania, partecipava alle operazioni svoltesi nello scacchiere balcanico fino
alla data dell’armistizio. Con decreto dell’ottobre 1944 fu promosso maggiore
con anzianità 1 settembre 1943, retrodatata al 16 gennaio 1943 per conseguito
vantaggio di carriera.
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